Nonostante la sua storica neutralità, la Finlandia si è preparata ad un eventuale attacco.
In tutti questi anni dalla Seconda Guerra Mondiale la Finlandia ha tenuto alto il suo livello di preparazione militare in caso di attacco. Benché avesse scelto di restare neutrale durante la Guerra Fredda, non ha mai smesso di prepararsi militarmente. Per questo ora avvisa Putin e si dichiara pronta a combattere in caso venisse attaccata.
Il capo di stato maggiore al the Guardian rassicura che la Finlandia è pronta a combattere. “Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare esattamente per questo tipo di guerra che viene combattuta in Ucraina, con un uso massiccio di armi di potenza di fuoco, forze blindate e anche forze aeree“, ha spiegato il generale finlandese.
Il generale promette che l’esercito finlandese combatterà duramente contro Mosca
Il generale Timo Kivinen ammette che “L’Ucraina è stata un boccone difficile da masticare, e lo stesso sarebbe la Finlandia che è preparata ad un attacco russo e opporrebbe una strenua resistenza tutta quella che necessaria”. Il paese scandinavo condivide con gli aggressori 810 miglia di confine ed è pronta ad un eventuale attacco. «Saremmo un osso duro da rompere» promette Kivinen. A rendere più motivato un attacco contro Mosca sono i vari conti in sospeso con l’ex Urss che ha la Finlandia. Per questo assicura che combatterà duramente contro le forze del Cremlino.
Nel frattempo il segretario generale della Nato Stoltenberg ha auspicato che l’entrata nell’alleanza atlantica di Svezia e Finlandia avvenga il più presto. Ma resta ancora il veto di Erdogan, soprattutto sulla Svezia. Continuano i colloqui tra Ankara, Stoccolma e Helsinki per superare gli ostacoli posti dalla Turchia. Ad una settimana dal vertice Nato a Madrid continuano i negoziati ma ancora nulla si sblocca. Stoltenberg è fiducioso sul raggiungimento di un accordo, anche perché non è la prima volta che un paese non è d’accordo all’entrata di un altro paese.